STORIA DELLA SACRI

12 Aprile 1947 - In una grotta maleodorante, rifugio per appuntamenti peccaminosi, sulla collinetta degli eucalipti di fronte all’Abbazia delle Tre Fontane la Vergine appare, il pomeriggio di Sabato in Albis, a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli, Giancarlo, Isola e Carlo, dicendo: “Io sono la Vergine della Rivelazione”.
5 Ottobre 1947 - La statua lignea a grandezza naturale della Vergine della Rivelazione, opera di Domenico Ponzi, collocata sulla berlina reale, già usata per i sovrani stranieri, viene benedetta in Piazza San Pietro da Pio XII e quindi portata in solenne processione per Roma con grandissimo concorso di Sacerdoti e fedeli sino alla Grotta per esservi insediata tra il tripudio della folla e dei primi miracolati. .
12 Aprile 1948 - L’Opera SACRI, voluta dalla Vergine, viene fondata da Bruno Cornacchiola alla Grotta delle Tre Fontane nel primo anniversario dell’apparizione. Seguendo le indicazioni fornite dalla Vergine il primo statuto ricalca il programma dato da Pio XII agli Uomini di Azione Cattolica nel settembre 1947: "Curare la cristiana educazione della gioventù, salvare la famiglia cristiana, combattere, estirpare, vincere la spesso quasi assoluta ignoranza nelle cose religiose, portare e diffondere la verità di questa Fede, largamente, in ogni città, in ogni villaggio".
9 Dicembre 1949 In un incontro con il Santo Padre, nel corso del quale Bruno Cornacchiola accompagnato dai Padri Lombardi e Rotondi gli consegna il pugnale acquistato in Spagna per ucciderlo e la Bibbia nella traduzione protestante di Giovanni Diodati, Pio XII lo benedice e approva la missione di 40 conferenze da tenersi a Reggio Emilia e a Guastalla, "la piccola Russia italiana". Proprio nel 1949 il Padre Fondatore inizia le meditazioni catechistiche, impartendole a quattro Arditi in un’autovettura utilitaria parcheggiata in Piazza Venezia.
28 Aprile 1954 - Entra nella SACRI come interna, pronunciando i voti perpetui privati e assumendo il nome di Madre Maria Prisca, Concetta Mormina (1922-1998), scelta dalla Vergine della Rivelazione. Il Padre Fondatore la designa come responsabile del ramo femminile dell’Opera.
23 Febbraio 1959 - L'Arcivescovo Mons. Pietro Sfair, già docente di arabo e siriaco alla Pontificia Università Lateranense, pone la prima pietra, proveniente dalla Grotta delle Tre Fontane, della futura Casa Betania. Sua Santità invia l'Apostolica Benedizione con gli auguri di grande sviluppo dell'Opera.
6 Gennaio 1960 - Antonio Giombetti entra come interno alla SACRI con il nome di Fr. M. Saulo, dando inizio alla comunità interna maschile.
27 Dicembre 1967 - La SACRI con atto pubblico a rogito del Notaio Giuseppe Intersimone si costituisce come Associazione con sede sociale in Via Modica 2 – Roma, avendo come presidente Madre Prisca.
6 Gennaio 1970 - La SACRI trasferisce la sua sede sociale in Via Antonio Zanoni “senza numero civico” in località Castel di Leva, nell’edificio denominato Casa Betania, costruito in economia dall’Associazione.
31 Novembre 1970 - La SACRI con atto notarile rielabora lo Statuto “in modo da renderlo più aderente agli scopi religiosi e sociali che si prefigge l’Associazione in vista dell’erezione a Ente Morale”.
20 Dicembre 1972 - La SACRI viene eretta a Ente Morale con D.P. R. 20/12/1972 numero 1134.
19 Novembre 1975 - Il Padre Fondatore giunge a Perth per preparare, con il consenso dell’Autorità Ecclesiastica, la fondazione della SACRI in Australia.
12 Aprile 1980 - A Bullsbrook (Australia) su un terreno donato alla SACRI dalla Famiglia Lombardo è benedetta una piccola Grotta dedicata alla Vergine della Rivelazione.
7 Giugno 1987 - L’Arcivescovo William Joseph Foley inaugura il Santuario “Vergine Maria, Madre della Chiesa” edificato a Bullsbrook (Perth) dai Fratelli dell’Associazione SACRI dell’Australia. Nella chiesa viene solennemente collocata una delle tre statue della Vergine della Rivelazione, opere del noto scultore australiano Gerard Darwin. Le altre due sono collocate una nella Grotta di Waterbury (USA) a cura delle Suore Maestre Pie Filippini e l’altra nella Grotta di Gravere (Susa) a cura di Sorella Sarai e Fratel Samuele del Gruppo SACRI “Don Bosco” di Torino.
15 Ottobre 1989 - La SACRI viene riconosciuta dal Vicariato di Roma, nella persona di S.E. il Cardinale Vicario Ugo Poletti, come associazione privata di fedeli.
17 Agosto 1992 - La SACRI viene autorizzata con D.P.R. ad apportare modifiche allo Statuto per adeguarlo alle nuove esigenze derivanti dal riconoscimento nell’ambito dell’ordinamento canonico.
12 Aprile 1997 - Alla Grotta delle Tre Fontane è solennemente celebrato con enorme affluenza di fedeli e di tutti i Gruppi SACRI d’Italia e di Australia il 50° Anniversario della prima apparizione della Vergine della Rivelazione. Le celebrazione è presieduta dal Vescovo Monsignor Cesare Nosiglia, Vice Gerente di Roma e dall’11 ottobre 2010 arcivescovo metropolita di Torino. Sono presenti accanto al Padre Fondatore i suoi tre figli, Isola, Carlo e Gianfranco, che erano bambini al tempo dell’Apparizione.
3 Maggio 2009 - Fratello M. Paolo, al secolo Bruno Cornacchiola, nipote del Padre Fondatore, è ordinato sacerdote nella basilica di San Pietro da Sua Santità Benedetto XVI.
8 Maggio 2010 - Alla presenza dei Sacerdoti Don Enzo Calliero, Parroco di Gravere, e Don Emilio Gazzano, Parroco di Santa Maria Goretti (Torino), delle autorità locali, dei Fratelli e Sorelle della SACRI di Torino e di Roma (tra cui Sorella M. Rivelata) e dei fedeli della Valle è solennemente insediata nella Grotta di Gravere (Susa), donata alla SACRI dal Sig. Bruno Tournour, la statua della Vergine della Rivelazione, opera dello scultore Gerard Darwin, custodita a Casa Betania e portata a Torino da Fratel Tito lo stesso giorno dell’arrivo del Papa Benedetto XVI per l’ostensione della Sindone.
24 Agosto 2010 - Entra nella gloria celeste Fratello Tito, al secolo Armando Sacchini (1940-2010), il primo a seguire il Padre Fondatore e suo successore nella comunità interna della SACRI. Nel suo Diario lascia scritto: “Il Religioso ha due diritti: il diritto eterno di Dio su di lui; il diritto del prossimo all’amore anche nelle sofferenze”.
“Curare la cristiana educazione della gioventù, salvare la famiglia cristiana, combattere, estirpare, vincere la spesso quasi assoluta ignoranza nelle cose religiose, portare e diffondere la verità di questa Fede, largamente, in ogni città, in ogni villaggio”.
Dal primo statuto della SACRI, che ricalca il programma di Pio XII agli Uomini di Azione Cattolica (settembre 1947)